Il progetto del Memoriale della Grande Guerra “Casa della III Armata” di Fogliano Redipuglia prende avvio dalla riconfigurazione degli spazi esterni ai piedi del Colle Sant’Elia, prospiciente il grande Sacrario Militare. A tal proposito si è deciso di dividere l’intero progetto in un primo stralcio funzionale, avente per oggetto la realizzazione di una grande area che misura l’estensione bidimensionale di una superficie quadrata di venti metri di lato. La struttura quadrangolare è simbolo di definizione e delimitazione, recinto e codice di un ordine concettuale, figura della terra, dell’arresto, dell’istante isolato, dell’immanenza. Essa riunisce i caratteri della figura regolare con la perpendicolarità ed essendo la più semplice struttura modulare, attraverso i suoi nove nodi si può frammentare in figure simili con progressioni infinite rinvenibili nei numerosi “tributi” che a questa figura hanno dedicato molti artisti di ogni epoca e luogo. Il tappeto diviene, quindi, il naturale recapito geometrico del Sacrario e cerniera visiva dei percorsi che convogliano tutte le direzioni principali.
Il progetto per la Casa della Terza Armata a Redipuglia / Carpenzano, Orazio. - (2019), pp. 207-213. (Intervento presentato al convegno Per non dimenticare. Sacrari del Novecento tenutosi a Roma, Accademia Nazionale di San Luca).
Il progetto per la Casa della Terza Armata a Redipuglia
orazio carpenzano
2019
Abstract
Il progetto del Memoriale della Grande Guerra “Casa della III Armata” di Fogliano Redipuglia prende avvio dalla riconfigurazione degli spazi esterni ai piedi del Colle Sant’Elia, prospiciente il grande Sacrario Militare. A tal proposito si è deciso di dividere l’intero progetto in un primo stralcio funzionale, avente per oggetto la realizzazione di una grande area che misura l’estensione bidimensionale di una superficie quadrata di venti metri di lato. La struttura quadrangolare è simbolo di definizione e delimitazione, recinto e codice di un ordine concettuale, figura della terra, dell’arresto, dell’istante isolato, dell’immanenza. Essa riunisce i caratteri della figura regolare con la perpendicolarità ed essendo la più semplice struttura modulare, attraverso i suoi nove nodi si può frammentare in figure simili con progressioni infinite rinvenibili nei numerosi “tributi” che a questa figura hanno dedicato molti artisti di ogni epoca e luogo. Il tappeto diviene, quindi, il naturale recapito geometrico del Sacrario e cerniera visiva dei percorsi che convogliano tutte le direzioni principali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Carpenzano_Redipuglia_2019.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.26 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.